Caldaie ibride: come funzionano e perché conviene installarle negli ultimi tempi, soprattutto con la crescita costante dei consumi,
In tanti si chiedono quali siano i migliori sistemi per ottenere un significativo risparmio in bolletta e allo stesso tempo utilizzare fonti di energia rinnovabile che favoriscano un maggiore rispetto per l’ambiente. le caldaie ibride sono una soluzione recente e innovativa per soddisfare queste esigenze.Per questo sempre più famiglie scelgono una caldaia a condensazione ibrida come soluzione ecologica per riscaldare o rinfrescare la propria abitazione. è importante stare al passo con i tempi e capire come e perché conviene orientarsi verso un sistema ibrido che cos’è una caldaia ibrida?La cosiddetta caldaia a condensazione ibrida è una recente rivoluzione del mercato che riesce a svolgere una serie di funzioni diverse, provvedendo al riscaldamento e al raffreddamento dell’ambiente e allo stesso tempo produce acqua calda sanitaria, ovvero produce l’acqua che solitamente utilizziamo per l’igiene personale.Un impianto ibrido è composto da una caldaia a condensazione e da una pompa di calore. la pompa di calore serve per coprire il carico termico di un intero anno utilizzando l’aria esterna. proprio grazie a questo sistema i costi energetici si riducono significativamente. una fonte di calore efficiente ed ecologica che per funzionare bene ha bisogno di essere accompagnata da una caldaia a condensazione a gas che interviene quando le condizioni climatiche sono avverse. Quando fa troppo freddo, infatti, la sola pompa di calore non riesce a fornire il calore necessario per riscaldare l’intera abitazione, ed ecco che viene in soccorso la caldaia a condensazione. Quanto costa installare una caldaia ibrida? Quanto per determinare il prezzo medio per l’installazione di un sistema ibrido riscaldamento/raffreddamento?È importante considerare il costo complessivo comprensivo di fornitura dei generatori , accessori per il montaggio, inclusi i collegamenti idraulici ed elettrici e la manodopera costo del termo-tecnico, ovvero il documento che attesta il rispetto della normativa sul risparmio energetico. Da settembre 2015, l’unione europea ha varato una serie di normative volte a ridurre le emissioni nocive che hanno prodotto, nei secoli, gravissimi danni ambientali. oltre a ridurre l’effetto serra queste caldaie di ultima generazione consentono di ottimizzare i consumi riducendo di gran lunga l’importo delle bollette perché riescono ad utilizzare e recuperare anche il calore prodotto dai gas di combustione. Un altro importante motivo per scegliere un sistema ibrido risiede nella semplicità d’installazione. non è necessaria nessuna demolizione o distruzione, basterà semplicemente lavorare in prossimità dei generatori utilizzando gli impianti esistenti a radiatori o a pavimento. il sistema ibrido unisce la potenza di una caldaia a condensazione con il risparmio di una pompa di calore.Come scegliere un impianto ibrido la caratteristica principale per scegliere la migliore caldaia ibrida è sicuramente la sua efficienza energetica. questo fattore è legato al rendimento della caldaia a condensazione e della pompa di calore, un elemento che dipende principalmente da due indici a cui bisogna prestare particolare attenzioneE’ il coefficiente medio stagionale e misura il rapporto tra l’energia prodotta dal dispositivo e quella assorbita dall’impianto. più è alto questo valore maggiore sarà il risparmio in bolletta. in generale, se si fa riferimento alle macchine di nuova generazione troveremo sempre un seer superiore a 3,5 è il coefficiente di prestazione per il riscaldamento e deve essere sempre superiore a 4,0 per avere la migliore efficienza.
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La Caldaia è uno scambiatore termico che cede calore ad un fluido per mezzo della combustione stazionaria; nel caso appartenga ad un impianto industriale si serve di un combustore con cui solitamente è integrata. Si distingue in:
- Caldaia propriamente detta, in cui non avviene alcun passaggio di stato del fluido, tra cui lo scaldabagno domestico
- Generatore di vapore in cui avviene l’ebollizione del fluido
- Caldaia a tubi di fumo
Le prime caldaie di tale tipo furono concepite con una singola canna fumaria di grande diametro che passava attraverso un serbatoio pieno d’acqua; successivamente questa venne sostituita da due o un numero più o meno grande di tubi allo scopo di aumentare la superficie di riscaldamento a contatto con il liquido. Il serbatoio venne realizzato solitamente di forma cilindrica in quanto tale forma è la più adatta come resistenza alla deformazione per un contenitore a pressione. Tale serbatoio cilindrico può essere posto in posizione orizzontale o verticale. La posizione verticale è migliore ai fini del tiraggio naturale dei fumi ma la meno adatta per ragioni di ingombro, se si tratta di una caldaia ad uso mobile.
Una caldaia a tubi d’acqua è un tipo di caldaia in cui l’acqua circola in tubi riscaldati esternamente. Le caldaie a tubi d’acqua sono utilizzate per la produzione di vapore ad alta pressione. Il combustibile è bruciato all’interno di una fornace creando gas caldo, che riscalda l’acqua che circola nei tubi trasformandosi in vapore, che confluisce in un cilindro. In alcuni tipi il vapore rientrerà nel forno attraverso un surriscaldatore e il vapore surriscaldato viene utilizzato per azionare le turbine. (Wikipedia)
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