Tra le molte soluzioni disponibili sul mercato in tema di riscaldamento residenziale, una delle più richieste è quella delle Caldaie ibride doppia funzione .
E’ di fatto un sistema che abbina diverse fonti energetiche assicurando un’alta efficienza in tutte le stagioni. ma come funziona esattamente, quali sono i vantaggi economici e per l’ambiente di questo sistema? vediamo di scoprirlo in questo articolo. caldaia ibrida a condensazione: com’è fatta?La caldaia ibrida a condensazione è un sistema energetico per il riscaldamento composto essenzialmente da due parti: una caldaia a condensazione (unità interna) alimentata da metano o gpl e una pompa di calore (unità esterna). quest’ultima viene alimentata elettricamente. il più delle volte il sistema ibrido può essere collegato direttamente ad impianti di riscaldamento già esistenti, in sostituzione della vecchia caldaia a muro.Le caldaie ibride a condensazione sono dotate di un sistema di controllo “intelligente” in grado di decidere il regime d’uso più conveniente a seconda di alcuni parametri, come ad esempio la temperatura esterna ed interna dell’abitazione. in questo modo il sistema permette di ottimizzare i consumi energetici in base alle reali esigenze di riscaldamento. Funzionamento della Caldaie ibride doppia funzione la caldaia è collegata alla pompa di calore tramite due tubazioni. l’unità interna funziona con uno scambiatore di calore acqua/gas refrigerante, integrato ad un sistema idraulico ed elettronico di controllo.l’intero impianto ha tre modalità di funzionamento: solo caldaia, solo pompa di calore, o sistema ibrido che sfrutta entrambe i generatori. l’attivazione dell’uno o dell’altro dipende dal fabbisogno di riscaldamento e, indubbiamente dalle condizioni in cui si abbia il massimo riscontro energetico. la precedenza viene data al generatore della pompa di calore che riesce a coprire l’80% del carico termico annuo utilizzando l’energia termica esterna.In condizioni climatiche più rigide però, la pompa di calore da sola potrebbe non essere sufficiente per riscaldare l’intera casa. ecco allora che, in caso di necessità, viene attivata la caldaia a condensazione che compensa il calore di cui hai bisogno. riassumendo, le condizioni di funzionamento dell’impianto ibrido sono le seguenti:Temperature esterne favorevoli (>7 °c) il sistema sceglie di utilizzare solo la pompa di calore, sfruttando unicamente l’energia rinnovabile; temperature esterne prossime allo 0 °c, il funzionamento della pompa di calore e della caldaia è combinato per assicurare un maggiore comfort. il fluido preriscaldato dalla pompa di calore viene ceduto in ingresso alla caldaia a condensazione, che porta l’acqua alla temperatura desiderata. Temperature esterne estremamente rigide (indicativamente sotto lo 0) entra in funzione solo la caldaia a condensazione che lavora a pieno regime per garantire il riscaldamento degli ambienti e dell’acqua sanitaria. è dunque l’elettronica del sistema a scegliere in modo intelligente quando è più opportuno usare l’uno o l’altro dispositivo, permettendoti di ricevere sempre il calore necessario per il fabbisogno della tua casa.La scelta viene fatta sulla base di alcuni parametri che devono essere impostati, come il costo di ogni singolo kwh di energia elettrica usato dalla pompa di calore e il costo di ogni metro cubo di gas impiegato dalla caldaia, la temperatura interna richiesta e la temperatura esterna rilevata.I vantaggi del sistema ibrido scegliere un sistema ibrido, soprattutto nel contesto di una ristrutturazione, presenta diversi vantaggi, sia dal punto di vista economico, del comfort e dell’impatto ambientale: la combinazione delle due tecnologie ti permette di avere da un lato l’alta efficienza energetica della pompa di calore e dall’altro minori consumi e bassi costi di gestione grazie alla caldaia a condensazione
.Link Utili:
La Caldaia è uno scambiatore termico che cede calore ad un fluido per mezzo della combustione stazionaria; nel caso appartenga ad un impianto industriale si serve di un combustore con cui solitamente è integrata. Si distingue in:
- Caldaia propriamente detta, in cui non avviene alcun passaggio di stato del fluido, tra cui lo scaldabagno domestico
- Generatore di vapore in cui avviene l’ebollizione del fluido
- Caldaia a tubi di fumo
Le prime caldaie di tale tipo furono concepite con una singola canna fumaria di grande diametro che passava attraverso un serbatoio pieno d’acqua; successivamente questa venne sostituita da due o un numero più o meno grande di tubi allo scopo di aumentare la superficie di riscaldamento a contatto con il liquido. Il serbatoio venne realizzato solitamente di forma cilindrica in quanto tale forma è la più adatta come resistenza alla deformazione per un contenitore a pressione. Tale serbatoio cilindrico può essere posto in posizione orizzontale o verticale. La posizione verticale è migliore ai fini del tiraggio naturale dei fumi ma la meno adatta per ragioni di ingombro, se si tratta di una caldaia ad uso mobile.
Una caldaia a tubi d’acqua è un tipo di caldaia in cui l’acqua circola in tubi riscaldati esternamente. Le caldaie a tubi d’acqua sono utilizzate per la produzione di vapore ad alta pressione. Il combustibile è bruciato all’interno di una fornace creando gas caldo, che riscalda l’acqua che circola nei tubi trasformandosi in vapore, che confluisce in un cilindro. In alcuni tipi il vapore rientrerà nel forno attraverso un surriscaldatore e il vapore surriscaldato viene utilizzato per azionare le turbine. (Wikipedia)
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